La cittadina di Cumaribo vive un sostanziale isolamento, dato che le vie terrestri sono percorribili con grande disagio (16 ore da Bogotà nella stagione asciutta).
La comunità, in massima parte indigena, non può contare con un presidio sanitario continuo e completo; la struttura sanitaria locale dispone, infatti, di pochissimi strumenti di base.
Il gruppo medico, nel constatare tale situazione, ha effettuato, nei due giorni di permanenza, una campagna di prevenzione medica di base rilevando, tra le altre situazioni, alcuni casi degni di trattamento chirurgico quali gli esiti di trauma balistico con deficit mascellare totale e zigomo orbitario, in un paziente di 51 anni e svariate malformazioni delle mani in pazienti di età infantile, oltre ad alcune patologie della pelle ed esiti di ustioni.
La missione è stata svolta in collaborazione con l'associazione Sol y Luna onlus.
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