venerdì 28 settembre 2007

Progetto “Cineclub” - Il progetto

Descrizione

Creazione di cineclub nei quartieri di periferia della città di Cartagena de Indias, Colombia

Definizione del contesto ambientale

La città di Cartagena de Indias rappresenta il più importante centro turistico della Colombia, oltre che dell’intera area caraibica.
Essa ha rappresentato il principale punto di approdo nell'ambito dell'infame traffico di schiavi provenienti dalla costa centro-occidentale dell'Africa, grazie anche al riparo offerto dalla sua ampia baia.
Una città ricca di storia che costituisce la perla dell’architettura coloniale del Nuovo Continente; le mura e le fortezze sono le testimonianze di tale epoca,

insieme agli splendidi edifici del centro storico.

Al di fuori dell’area turistica racchiusa tra le mura spagnole si trovano dapprima i quartieri residenziali e, man mano che ci si allontana dal centro, si giunge ai quartieri disagiati di periferia.
Nel corso degli ultimi decenni la città di Cartagena ha subito uno sviluppo urbanistico disordinato e irregolare. E ciò per far fronte ad un fenomeno sociale dalla duplice valenza:
  • l’attrazione di uomini e donne (c.d. “desplazados”) provenienti da zone disagiate, o colpite da fenomeni sociali violenti (narcotraffico, paramilitarismo, guerriglia, etc.);
  • l’abbandono dei quartieri centrali della città a causa della impossibilità di sostentamento dovuta alla crescita del costo della vita in tale area (in primo luogo il costo dei generi alimentari e degli altri beni di primaria necessità).
Il menzionato movimento demografico ha portato alla nascita e al rapido sviluppo di umili urbanizzazioni nelle zone di periferia.

Tali urbanizzazioni sono caratterizzate dalla appartenenza ad un basso livello socioeconomico e dalla quasi totale mancanza di servizi pubblici.

In particolar modo si rileva la mancanza di offerta educativa di livello accettabile oltre che di strutture di aggregazione e ricreative.

La popolazione che abita in tali agglomerati urbani è formata principalmente da bambini e ragazzi preadolescenti e adolescenti.

Il contesto familiare di appartenenza, nella maggior parte dei casi, è precario o del tutto assente. I genitori latitano e i minori sono spesso affidati a nonne, zie, se non addirittura lasciati a loro stessi.
Tale mancanza di protezione naturale e sociale rende la popolazione minorenne estremamente vulnerabile.

La mancanza di punti di riferimento costituisce il principale elemento di disturbo nei giovani che attraversano un periodo di conflitto interiore, insicurezza, instabilità emotiva e comportamentale.

La vita in strada, l’abbandono scolare e l’ingresso in gruppi più o meno spontanei dediti alla microcriminalità sono gli effetti più comuni di tale situazione di disagio.

In tale contesto, prevale la mancanza del senso di appartenenza ad una comunità civile e di una vita ordinata retta in base a principi di rispetto e tolleranza.


Il progetto

“Il Ponte” opera all’interno dei quartieri più disagiati della periferia di Cartagena de Indias, mediante l’allestimento di cineclub che rappresentino dei punti di riferimento per le singole comunità. Il progetto riguarda la proiezione di cartoni animati e film per bambini nel quartiere di Rafael Núñez, il quartiere che "Il Ponte” ha adottato sin dall’inizio delle iniziative di cooperazione e sviluppo.

“Il Ponte”, attraverso il cinema si propone una duplice serie di obiettivi:

  • cercare di sviluppare nei giovani del quartiere il senso di appartenenza ad una comunità civile retta da principi di solidarietà, rispetto e pacifica convivenza;
  • entrare in contatto con i nuclei familiari per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita di ciascun individuo, sia dal punto di vista educativo che materiale.

La proiezione di film per bambini/ragazzi a contenuto educativo e ricreativo al tempo stesso rappresenta il momento per svolgere una duplice funzione:

  • allestire un primo presidio di tipo educativo che permetta di sviluppare e diffondere nella popolazione di riferimento il senso di appartenenza ad un gruppo sociale retto da regole ispirate al rispetto e alla civile convivenza;
  • formare gruppi permanenti di aggregazione infantile ed adolescenziale da rendere destinatari di successive attività educative mirate ad affermare la cultura dei valori e lo sviluppo delle doti individuali.

L’iniziativa promuove la partecipazione attiva dei bambini in spazi di aggregazione e di comunicazione interpersonale nei quali possano prendere coscienza della propria individualità ed identificarsi quali portatori di un sapere utile che li caratterizzi e che li faccia sentire utili a se stessi e alla collettività.

Tale sviluppo mira nel lungo termine al miglioramento dell’attuale deteriorato tessuto sociale.


Obiettivo generale

Creare un cine club per promuovere la comunicazione come strumento per la partecipazione attiva dei bambini alla vita della comunità. Tali spazi culturali e di comunicazione sono finalizzati a costruire, giorno per giorno, una cultura cittadina che contribuisca alla ricostruzione del tessuto sociale nelle zone disagiate di periferia.


Obiettivi specifici

  1. Consentire alla popolazione di riferimento di disporre degli strumenti di analisi del contesto socioculturale di appartenenza per giungere a prendere coscienza della realtà in cui vive.
  2. Trasmettere il valore e l’importanza della cultura quale strumento di emancipazione e di sviluppo individuale e collettivo;
  3. Infondere i valori del rispetto e della pacifica convivenza quali regole per la soluzione pacifica di qualsiasi conflitto di ordine individuale e collettivo.

Popolazione di riferimento

I beneficiari del progetto sono 600 bambini e bambine dai 6 ai 12 anni, di precaria scolarizzazione e di scarse risorse economiche familiari, appartenenti al quartiere di Olaya Herrera, sector Rafael Núñez, Cartagena de Indias, Colombia.


Modalità operative

Gli eventi avranno cadenza quotidiana dal lunedì al venerdì e la domenica; pertanto, le proiezioni in ciascun quartiere avranno cadenza settimanale.

Annesse alle proiezioni verranno allestite attività ludiche e di sensibilizzazione, nelle quali verranno svolte attività pedagogiche collegate al tema trattato nel film, tra cui: lettura comprensiva e discussione pubblica di messaggi audiovisivi, disegno e altre rappresentazioni estemporanee dei messaggi recepiti dalla proiezione.

In ciascuna zona di intervento verranno presi contatti con le autorità locali (municipalità, strutture educative) al fine di raccordarsi in merito alla disponibilità dei locali, alla sicurezza logistica e ad ogni ulteriore dettaglio organizzativo.

Si procederà al tesseramento di ciascun destinatario mediante la consegna di una tessera che riporta i dati personali di ognuno e le proiezioni a cui ha preso parte.

Ciò non solo al fine di rafforzare il senso di appartenenza all'iniziativa culturale, ma anche di intraprendere iniziative promozionali di più ampio respiro.

Infatti, è in via di definizione la fase di contatto con le stabili strutture sociali e culturali della città di Cartagena, quali l'Ente Festival del Cine de Cartagena, cinema, biblioteche e altri centri culturali, al fine di creare una rete che consenta ai tesserati della fondazione "El Puente" di accedere ai servizi culturali offerti da ciascuna struttura in forma gratuita.


Durata

Il progetto ha una durata di 6 mesi a partire dal mese di novembre 2007, sino a fine aprile 2008.


Monitoraggio e valutazione dei risultati

Nel corso dell'effettuazione del progetto verrà attuato un costante monitoraggio delle attività svolte, attraverso produzione audiovisiva e scritta. Ciò al fine di documentare costantemente lo sviluppo del progetto attraverso periodiche relazioni che verranno pubblicate sul presente sito internet ed in ogni altra forma utile.

La valutazione dell'efficacia degli interventi svolti verrà attuata, infine, anche con questionari somministrati ai destinatari delle attività culturali e ai loro familiari. I risultati di tali attività demoscopiche, opportunamente elaborati, verranno pubblicati con le modalità sopra citate.


Sviluppi futuri
Il progetto “cineclub” rappresenta un progetto pilota di basso
profilo, sia in termini organizzativi che di impegni finanziari.
Esso rappresenta il primo passo nell’ambito di un progetto di
più ampio respiro che, muovendo dalla realizzazione di concreti
obiettivi di breve periodo, intende giungere a sviluppare stabili
percorsi educativi nell’ambito di un piano idoneo a generare uno
sviluppo di lungo termine.
In considerazione di quanto sopra espresso, qualora
nell’attuazione del progetto se ne presentassero le condizioni,
potrebbe rendersi utile procedere a modificazioni migliorative o
di maggior sviluppo (per es., allargamento della popolazione di
riferimento, creazione di nuovi gruppi in nuove aree disagiate, aggregazione di nuovo personale volontario o professionale,
etc.), con conseguente revisione del presente piano.
Nell’ottica della diversificazione e complementarietà degli
ambiti progettuali, si prevede la costituzione di stabili presidi
polifunzionali in ciascuna delle comunità disagiate di periferia,
le quali possano rappresentare il punto di riferimento per
soddisfare esigenze di carattere educativo, sociale, assistenziale
e, in via programmatica, anche psicologica e medica.
E’ in fase di studio la costituzione di una rete di
collaborazione con partner sia locali che internazionali
appartenenti alle più svariate categorie professionali.

Particolare attenzione viene data al coinvolgimento delle
risorse locali in ogni attività effettuata, dalla fase della
progettazione sino a quella della valutazione degli effetti
dell’azione intrapresa.
L’intento della fondazione “Il Ponte” è che ogni progetto
porti alla identificazione tra soggetti agenti e destinatari, in un
virtuoso processo di sviluppo in cui ciascun partecipante, a
qualunque titolo, sia parte attiva e protagonista di ogni attività
posta in essere.

giovedì 20 settembre 2007

I progetti

I progetti dei quali siamo stati protagonisti sono i seguenti:

  • Progetto "Cineclub": a Cartagena de indias, abbiamo creato e gestito dei coneclub itineranti nei quartieri marginali della città

  • Progetto "Selva": in Perù, nella regione amazzonica di Loreto, è in fase di allestimento in progetto educativo rivolto all'infanzia che risiede nelle comunità lungo il Rio delle Amazzoni ed altri affluenti minori

  • Progetto "Salud": sempre in Colombia, ad Ibaguè, periodicamente organizziamo missioni medico-sanitarie attraversol'invio di professinisti per operare bambini ed adulti affetti da malformazioni genetiche quali il labbro leporino e la palatoschisi

I luoghi di intervento

Attualmente Il Ponte sta operando nelle seguenti aree:


  • in Colombia: a Cartagena de Indias con un progetto educativo (progetto "Cineclub"), e ad Ibagué, con un progetto medico (progetto "salud")


  • in Perù, precisamente nella regione amazzonica di Loreto, dove ha in fase di allestimento iun progetto educativo (progetto "selva")


  • In Paraguay, precisamente a Encarnacion, vicino alla frontiera con l'Argentina, un progetto avviatoe gestito dalla Fondazione Canossiana.

mercoledì 12 settembre 2007

Come partecipare

Promozione

Oltre alla partecipazione alle spese, ancora più importante è l’attività promozionale che ciascuno può svolgere all’interno e all’esterno della propria organizzazione.

Prioritaria è la creazione di una rete informale di referenti che costituiscano i punti di riferimento e di raccordo dell'associazione a livello locale.

Tale forma di partecipazione volontaria può realmente contribuire alla crescita dell’organizzazione e permettere la prosecuzione in forma stabile dei progetti in corso e, al tempo stesso, l’avvio di nuove iniziative benefiche.


Contributi di idee

"Il Ponte" invita tutte le persone a diventare parte attiva della nostra organizzazione, inviando nuove proposte operative, progetti, variazioni ad iniziative già esistenti, critiche, suggerimenti e quant'altro possa migliorare ciò che è stato messo in atto.


Contributi in denaro

Coordinate bancarie
IBAN: IT 03 X 02008 01621 000041064340
intestato a "Associazione Il Ponte" Onlus
Via Luigi di Savoia 22
20124 Milano


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