giovedì 24 aprile 2008

Progetto "Cineclub" - Relazione di chiusura della prima fase

Descrizione

A tutt’oggi abbiamo prestato servizi culturali a più di 600 bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni che vivono nel settore di Rafael Núñez, nella periferia di Cartagena de Indias, Colombia

I beneficiari indiretti sono stati all’incirca altre 400 persone, tra bambini e ragazzi, adulti, genitori, parenti e altri abitanti del quartiere dove viene sviluppato il progetto.
Le attività hanno avuto uno sviluppo preliminare per il tramite della Fondazione "Sol y Luna" nel quartiere Luis Carlos Galan ed hanno trovato una immediata eco da parte dei mass media locali (quotidiano “La Verdad”).
Inoltre abbiamo instaurato una collaborazione con il Festival Internacional de Cine de Cartagena.

La manifestazione, denominata “Cine en los barrios”, è consistita nella proiezione dei film del Festival de Cine nei quartieri di periferia.
Abbiamo iniziato le proiezioni pre-festival in data 25 febbraio 2008 procedendo con cadenza quotidiana sino alla chiusura del Festival.
La stampa ha dato ampio risalto alla manifestazione “Cine en los barrios”. (Quotidiano “El Universal”)

Documentazione fotografica

Alcune immagini delle attività sviluppate:

Riconoscimenti ufficiali

Consolato italiano a Cartagena
Festival Internacional de Cine y TV de Cartagena

Sintesi attività sviluppate

32 eventi
spese: 17.667.800 pesos colombiani (pari a 6.500 €.)


Calendario attività


Costi sostenuti


Sviluppi futuri

Il progetto "cineclub" rappresenta un progetto pilota di basso profilo, sia in termini organizzativi che di impegni finanziari.

Esso rappresenta il primo passo nell'ambito di un progetto di più ampio respiro che, muovendo dalla realizzazione di concreti obiettivi di breve periodo, intende giungere a sviluppare stabili percorsi educativi nell'ambito di un piano idoneo a generare uno sviluppo di lungo termine.

Pertanto, in considerazione di quanto sopra espresso, qualora nell'attuazione del progetto se ne presentassero le condizioni, potrebbe rendersi utile procedere a modificazioni migliorative o di maggior sviluppo (per es., allargamento della popolazione di riferimento, creazione di nuovi gruppi in nuove aree disagiate, aggregazione di nuovo personale volontario o professionale, etc.), con conseguente revisione del presente piano.

Nell’ottica della diversificazione e complementarietà degli ambiti progettuali, qualora si ottenga la copertura finanziaria, si prevede di allestire corsi di educazione a margine degli eventi intrapresi (fase 2).

La fase 3 prevede inoltre la costituzione di stabili presidi polifunzionali in ciascuna delle comunità disagiate di periferia, i quali possano rappresentare il punto di riferimento per soddisfare esigenze di carattere educativo, sociale, assistenziale e, in via programmatica, anche psicologica e medica.

E' in fase di studio la costituzione di una rete di collaborazione con partner sia locali che internazionali appartenenti alle più svariate categorie professionali.

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